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| Il Presidente degli Stati Uniti, come promesso, nel suo primo discorso ufficiale tenuto dall’Ufficio Ovale della Casa Bianca, ha parlato alla nazione del disastro ambientale nel golfo del Messico. Tra i punti affrontati, l’impegno del governo a far ripulire le coste, salvare gli animali dalla marea nera di petrolio e bonificare le acque per restituirle al turismo e alla pesca locale.
Un altro nodo trattato da Obama riguarda l’impegno verso coloro che hanno perso il lavoro, le abitudini, gli stili di vita legati al territorio “a cui erano abituati da generazioni”. Nell’illustrare i punti e gli impegni presi, Obama ha naturalmente fatto riferimento anche ai responsabili del disastro, accusati di negligenza e irresponsabilità: “Pagherà la Bp… gli dirò che cosa mi aspetto da loro”. Una promessa – in sostanza – di ritornare lentamente alla normalità e alla situazione precedente al disastro, facendo pagare tutto ai veri colpevoli di questo dramma.
Altro nodo centrale del discorso del Presidente Obama è la promessa di raccogliere entro le prossime settimane almeno il 90% del greggio che fuoriesce dalla falla oceanica. Si tratterebbe in realtà di un azzardo, perché secondo gli esperti i litri di petrolio provenienti dal pozzo continuano ad aumentare: si calcola infatti una media di 60.000 barili al giorno.
Il Presidente americano ha cercato quindi di tranquillizzare la nazione affermando che il governo farà tutto il necessario per arginare le perdite di petrolio e ha concluso ribadendo la necessità di affrancarsi dal greggio per investire nelle energie pulite, che mettono al riparo da crisi ambientali ed economiche.
Fonte: www.greenme.it/informarsi/ambiente/...energie-pulite- Scritto da Redazione greenMe.itEdited by PinkDolphin - 20/6/2010, 10:15
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