Le Tamie

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Zippi123
view post Posted on 30/8/2010, 21:41




La tamia


Fonte


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Classificazione

Lo scoiattolo striato è un mammifero appartenente all’ordine dei Roditori (Rodentia) ed alla famiglia degli Sciuridi (Sciuridae). Nei negozi si incontrano due scoiattoli striati molto simili tra loro e che facilmente vengono confusi: uno è lo scoiattolo giapponese (Tamias sibiricus) conosciuto anche con il nome di scoiattolo coreano o Boronduk, l’altro è lo scoiattolo nordamericano (Tamias striatus) chiamato chipmunk. Entrambi hanno un mantello tendente al marrone con cinque strisce nere sulla schiena. Questo rende molto difficile distinguere i due animali ma pur vivendo in habitat così lontani tra loro in cattività la loro gestione ed alimentazione è assolutamente uguale.



Scoiattolo giapponese o Tamias sibiricus
Questo scoiattolo è originario delle foreste della Siberia, Mongolia, Corea e delle regioni settentrionali di Cina e Giappone, fino a raggiungere, recentemente, la Finlandia. È un animale in grado di adattarsi bene nei territori sconosciuti.

Il suo mantello è di colore marrone-rosso con cinque righe longitudinali nere che seguono tutto il corpo dal collo fino alla coda. Analoghe strisce longitudinali sono presenti anche attorno agli occhi E’ un animale diurno, vivace, agile e molto curioso.



Scoiattolo nordamericano o Tamias striatus

Il Tamias striatus vive nelle regioni orientali del Nord America. E’ diffuso nei territori orientali del Nord America, dalla Baia di Hudson fino al corso inferiore del Mississippi, ad occidente fino al Minnesota e allo Iowa, ad oriente fino all’Atlantico

Il colore di base è marrone-grigio e sono presenti cinque righe nere che vanno dalle spalle alla coda. Il mantello di questo scoiattolo si differenzia da quello dello scoiattolo giapponese per la presenza, su ciascun fianco, di una riga più chiara, quasi bianca, racchiusa tra due righe nere. La pancia è bianca e la coda, dello stesso colore del mantello, viene tenuta eretta durante la corsa.



Habitat naturale

Il tamia è uno scoiattolo terricolo. In natura vive nelle foreste decidue e le aree più cespugliose ai confini dei boschi. Una popolazione di scoiattoli solitamente ha una densità di cinque - dieci individui per ettaro di bosco; il territorio che controlla un adulto è di circa mezzo ettaro. Questi roditori, comunque, non si allontanano mai più di cinquanta metri dalla propria tana ed in caso di pericolo la raggiungono rapidamente. Questo sciuride scava la propria tana nel terreno. La tana è costituita da un insieme di gallerie scavate nel suolo da alcuni centimetri fino a due metri e profonde circa cinquanta centimetri che terminano in alcune camere: il "nido", la "dispensa". La prima camera è larga all’incirca quindici centimetri di diametro ed è rivestita di materiale soffice ed isolante come erba, muschio e foglie morte. In questa stanza il tamia dorme, trascorre le ore fredde dell’inverno, quelle troppo calde dell’estate ed accudisce i piccoli neonati.

In un altro vano lo scoiattolo immagazzina tutto il cibo trovato durante la bella stagione che lo aiuterà a sopravvivere durante l’inverno.



Caratteristiche fisiche

Lo scoiattolo striato possiede un corpo tondeggiante ed affusolato con una struttura slanciata. La lunghezza massima che può raggiungere un adulto è di 20-25 centimetri di cui 10 solo per la coda.

La testa è abbastanza grande ed unita al corpo da un collo corto e robusto. Il muso è appuntito e termina con baffi (chiamati vibrisse) posizionati lateralmente. Le orecchie sono piccole e tonde. Gli occhi, grandi e neri, sono posizionati lateralmente e permettono di avere un ampio campo visivo utile ad avvistare eventuali predatori.

Anche questo roditore, come il criceto, possiede le tasche guanciali, estroflessione della parete interna delle guance. Sono da considerarsi delle vere e proprie borse in cui lo scoiattolo trasporta cibo e materiale per il proprio nido. Quando non vengono utilizzate non si notano ma in caso di necessità possono espandersi fino alle spalle e possono raggiungere un volume pari a quello della testa.

Gli arti anteriori sono corti e tozzi, le mani hanno quattro dita con artigli lunghi e ricurvi. Gli arti posteriori sono molto più lunghi e robusti, i piedi terminano con cinque dita anch’esse dotate di artigli. Sia i piedi che le mani possiedono polpastrelli ben sviluppati suddivisi tra loro da pieghe profonde. Lo scoiattolo, quando mangia, afferra il cibo con gli arti anteriori sedendosi su quelli posteriori.

Come gli altri mammiferi, il tamia possiede due cavità, quella toracica e quella addominale. La prima racchiusa tra le coste presenta una forma quasi piramidale e contiene il polmone destro che si compone di quattro lobi, il polmone sinistro, formato da un solo lobo ed il cuore che si trova tra i polmoni al centro del torace.

La cavità addominale occupa uno spazio di dimensioni maggiori rispetto alla cavità toracica ed è separata da essa tramite il diaframma, muscolo che serve alla respirazione. L’addome racchiude tutti gli organi dell’apparato digerente, urinario e riproduttivo.

Lo stomaco dello scoiattolo è formato da una solo camera e continua con l’intestino che è lungo tre volte e mezzo lo stesso animale. Il fegato è dotato di lobi ed è presente la cistifellea. Nell’apparato genitale incontriamo le peculiarità maggiori. La femmina presenta un utero doppio, con due corpi uterini che sboccano separatamente nella vagina. Il maschio presenta un osso, detto penieno, che attraversa il pene. Inoltre i testicoli, durante il periodo dell’accoppiamento, sono esterni e ben visibili, mentre durante il resto dell’anno risalgono nella cavità addominale.

La dentatura degli scoiattoli è composta da incisivi, premolari e molari. In questi mammiferi manca una categoria di denti: i canini. Al loro posto c’è uno spazio senza denti denominato "diastema".

Gli incisivi sono denti a forma di scalpello, sono a radice aperta e quindi a crescita continua. Durante tutta la vita dello scoiattolo la radice non si chiude ed il dente continua a crescere alla base Gli incisivi hanno lo smalto solo nella parte esterna, questa porzione del dente risulta essere più resistente rispetto a quella interna la quale si consuma più facilmente, conferendo al dente un taglio obliquo.

I premolari ed i molari hanno radici chiuse e quindi non sono denti a crescita continua. I premolari dello scoiattolo giapponese sono quattro nell’arcata superiore e due in quella inferiore. Lo scoiattolo nordamericano, invece, ne ha solo due sia in quella superiore che inferiore. I denti del Tamia sono normalmente di colore giallastro.


Carattere


Il tamia è un roditore diurno molto vivace e curioso che passa la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo. E’ agile e veloce. Pur essendo terricolo è un eccellente arrampicatore e si muove con disinvoltura sia tra gli alberi che sul terreno. Diventa inattivo nei periodi in cui le temperature sono estreme sia in estate che in inverno. Generalmente è un animale solitario e molto territoriale. Non è aggressivo ma difende la propria tana ed il proprio territorio da qualsiasi intruso, e soprattutto da altri scoiattoli.

In natura questi scoiattoli cadono in un sonno invernale nel periodo compreso tra ottobre ed aprile in relazione all’abbassamento delle temperature. Per prepararsi a questo periodo non accumulano grasso corporeo come accade ad altri mammiferi, ma immagazzinano cibo all’interno della propria tana durante la bella stagione. I tamia alternano periodi di sonno profondo (circa cinque - otto giorni) a brevi periodi di veglia durante i quali si nutrono o compiono brevi escursioni all’esterno.

In cattività generalmente questo atteggiamento si manifesta meno. Le diverse temperature ambientali presenti nel nostro Paese fanno si che il tamia senta meno la necessità di rimanere nascosto nella propria tana per ripararsi dal freddo. Inoltre, la presenza del cibo che quotidianamente gli somministriamo fa sì che esca dalla tana almeno una volta al giorno.

Sicuramente nel periodo invernale notiamo una minore attività del nostro scoiattolo, che è meno vivace e passa molte ore nascosto a dormire (questo atteggiamento è del tutto naturale e non deve essere confuso come uno stato di malattia) ma durante la giornata può capitare vederlo girare nella sua gabbia o all’interno della voliera alla ricerca del cibo che abbiamo lasciato apposta per lui. In ogni caso, per qualsiasi animale il sonno invernale è una dura prova. Per sopravvivere devono essere in piena salute. Se sono ammalati o magri o deboli non dovrebbero passare l’inverno fuori al freddo ma in un posto riscaldato.



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~EnJey
view post Posted on 31/8/2010, 09:48




Ellinooo!!!
 
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Tocci_4ever
view post Posted on 31/8/2010, 16:35




carinoo
 
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3 replies since 30/8/2010, 21:41   93 views
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