Allora, oggi, vi propongo un po' di
sano interesse ai vostri soldi {O a quelli dei vostri genitori}.
Chiudete gli occhi e immaginate:
Siete comodamente distesi sul divano, con la vostra bibita calda/fredda in una mano e nell'altra uno snack invitante, pronti per guardare il vostro film preferito che proprio oggi danno in TV!
Il TG Finisce, "bene" dite "Ora posso finire di aspettare, l'inizio è vicino!"
Ma ecco che arriva il mostro. Il mostro si chiama pubblicità.
La compagnia telefonica, i biscotti, il telefonino di ultima generazione, il supermercato..
Ed ecco che presi dalla noia sentite arrivare l'inizio di una canzoncina, vedi spuntare dalla TV bambini di colore tremendamente affamati e alla fine eccola "Dona l'otto per mille alla chiea cattolica".STOP. Facciamo chiarezza, chiariamo cos'è e dove
realmente finiscono quei soldi.
Fino a due decenni fa lo Stato italiano pagava direttamente lo stipendio al clero cattolico, con il meccanismo della congrua. Ritenendolo datato, nell’ambito delle trattative per il “nuovo” Concordato si decise un nuovo meccanismo di finanziamento alla Chiesa cattolica, solo in apparenza più democratico e trasparente in quanto allargato alle altre religioni: lo Stato decideva di devolvere l’8 per mille dell’intero gettito IRPEF alla Chiesa cattolica (per scopi religiosi o caritativi) o alle altre confessioni o allo stato stesso (per scopi sociali o assistenziali), in base alle opzioni espresse dai contribuenti sulla dichiarazione dei redditi.
In poche parole, sulla dichiarazione dei redditi i contribuenti decidevano se dare o no l'otto per mille!!
Il cittadino può decidere la destinazione dell'otto per mille tra 7 opzioni: Stato, Chiesa cattolica, Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, Assemblee di Dio in Italia, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Unione Comunità Ebraiche Italiane.
In realtà nessuno destina il proprio gettito: il meccanismo assomiglia di più ad un gigantesco sondaggio d’opinione, al termine del quale si “contano” le scelte, si calcolano le percentuali ottenute da ogni soggetto e, in base a queste percentuali, vengono poi ripartiti i fondi.
Benebene, ora la domanda che incombe è: "
Ma con questi soldi che diamine ci fanno?"
Ci fanno la mega scorta di preservativi dei preti per stuprare bambini?
Ah, no no gli servono.
MIA PERSONALE OPINIONE.
Esaminiamo sono quello dela Chiesa Cattolica, quello su cui ci rompono con 'sti cavolo di Pubblicità.
* CHIESA CATTOLICA Nato come meccanismo per garantire il sostentamento del clero, tale voce è diventata, percentualmente, sempre meno rilevante (il 35,7% del totale). Parrebbe infatti che la Chiesa cattolica prediliga destinare i fondi ricevuti dallo Stato alle cosiddette “esigenze di culto” (43,7%): finanziamenti alla catechesi, ai tribunali ecclesiastici, e alla costruzione di nuove chiese, manutenzione dei propri immobili e gestione del proprio patrimonio.
Ovvio che non vedremo mai spot su queste tematiche: ai tanto strombazzati aiuti al terzo mondo, cui è dedicata quasi tutta la pubblicità cattolica, va - guarda caso - solo l’8,6% del gettito. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito
www.8xmille.it nel quale, cliccando di seguito sulle sezioni “rendiconto” e “scelte per la chiesa cattolica”, si accede a una pagina che riporta le percentuali di scelta di fantomatici contribuenti senza specificare se siano la totalità o si tratti solo di coloro effettivamente firmano per destinare l’Otto per Mille.
Insomma,
capite? Loro ci fanno vedere bambini affamati e ci chiedono un po' dei nostri soldi per pagar loro qualche vestito, la scuola e del cibo.
La maggior parte dei soldi invece va a quelli là, e quei poveri bambini prendono solo l'8.6%.
E allora mi chiedo, perchè non ci fanno vedere il papa che ci chiede speranzoso: "
Affere tu zoldi per mio zettordicesimo anello?"
Forse forse, perchè la gente lo manderebbe a quel paese?
FONTECon questo post non si intende offendere la relicione cattolica ne tantomeno i credenti, solo far luce sulla veritàGrazie dell'attenzione,
ora mangiati le tue patatine, beviti la tua coca e guardati 'sto benedetto film.